Kudoku + Primitiva

giovedì 11 aprile 2019, ore 21 - Sala Pamphili e, a seguire, Teatro degli Atti
E' BAL. Palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea


KUDOKU
Un compositore e un coreografo si incontrano per esplorare lo spazio come luogo in cui esercitare e trasfigurare il corpo sonoro e fisico, la sua precarietà, la fatica della resistenza. Dan Kinzelman improvvisa, mescolando sintesi, rumori e feedback con sax, clarinetto, flauti, stratificando gli elementi con una loop station. Daniele Ninarello si mette in dialogo con questo paesaggio sonoro. Qualcosa all'interno del corpo vibra come una minaccia: è il caos, il rumore interno delle cicatrici e dei pensieri. La danza assesta queste tracce, ripulisce lo sguardo, come un vero e proprio mantra fisico, da esplorare per trovare pace.

Daniele Ninarello, dopo aver frequentato la Rotterdam Dance Academy, danza con svariati coreografi internazionali tra cui Bruno Listopad, Barbara Altissimo, Meekers Uitgesprokendans, Virgilio Sieni. Dal 2007 porta avanti una propria ricerca coreografica e di movimento e presenta le sue creazioni in diversi festival in Italia e all’estero, come Ammutinamenti, Corpi Urbani, Es.Terni, Short Formats, Mercati Comuni, Interplay/12, Les Repérages/Danse à Lille, Oltrarno Festival/Cango, DNA/Romaeuropa, Romaeuropa festival, Biennale Danza ecc. È finalista al Premio Equilibrio Roma 2011 e 2013. Da settembre 2012 inizia la collaborazione come danzatore con la compagnia EASTMAN – Sidi Larbi Cherkaoui. Nel 2013 fonda con la danzatrice Marta Ciappina l’Associazione CodedUomo. I suoi lavori sono stati sostenuti da festival e centri nazionali ed internazionali. Collabora con diversi musicisti della scena Internazionale come Ezio Bosso, Dan Kinzelman, Kai Gleusteen, Francesco Romano, Xenia Ensemble, Adriano De Micco, Stefano Risso, Mauro Casappa.

 

a seguire


PRIMITIVA
Primitiva nasce da una ricerca incentrata sugli elementi primari che abitano la corporeità: è un viaggio mnemonico all'interno della più antica percezione di sé, quella animalesca, impulsiva e fragile. La coreografia è anche utopia: l'utopia di riscoprire l'origine di impulsi sconosciuti con il timore di percepire una natura che non sapevamo abitarci. Per giungere alla parte originaria e autentica del sé, la ricerca richiama una temporalità lontana e il collegamento con memorie primarie, strettamente connesse con il luogo che ospita il corpo.


Manfredi Perego nasce a Parma nel 1981. Inizia a studiare danza contemporanea a 17 anni nella scuola di sua madre. Nel 2002 è borsista presso l’Accademia Isola Danza diretta da Carolyn Carlson e si laurea, qualche anno dopo, in Progettazione per lo spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Bologna con una tesi sull’improvvisazione nella danza. Prosegue i suoi studi di danza con alcuni maestri conosciuti in Biennale, iniziando anche l'attività professionale come danzatore in compagnie di danza contemporanea, in Svizzera e Germania. Dal 2010 al 2014 lavora con Simona Bertozzi ed altre compagnie, collaborando con Damian Munoz (La Intrusa Danza, Spagna). Nel 2013 intraprende il primo progetto personale di ricerca, dedicato a un movimento primitivo/poetico e a una scrittura per immagini in cui si intrecciano segno, spazio e grafie in movimento. Nel 2014 fonda MP.ideograms e vince il Premio Equilibrio con il solo Grafiche del silenzio. Nel 2015 debutta al Festival Equilibrio con Dei crinali e alla Vetrina della Giovane danza d'autore di Ravenna con Horizon. Nel 2016 partecipa al progetto VITA NOVA della Biennale di Venezia con il primo capitolo del progetto Primitiva, che prosegue nel 2017 presso Scenario Pubblico Catania, con i danzatori di Modem. Vince nel 2017 il Premio GD’A - Giovane Danza d’Autore dell’Emilia-Romagna e, dallo stesso anno, è Artista Associato presso il Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico/CZD. Dal 2017 è, inoltre, insegnante ospite presso il Balletto del Teatro di Torino. Dal 2015 è sostenuto da TIR Danza. 
 

Al termine degli spettacoli incontro con le compagnie a cura di [collettivo] c_a_p
 

E' BAL
E’ BAL - palcoscenici romagnoli per la danza contemporanea, è un progetto sostenuto da ATER - Circuito Regionale Multidisciplinare dell’Emilia Romagna e condiviso da L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino, Comune di Rimini, Santarcangelo dei Teatri, Teatro del Drago, Cronopios / Teatro Petrella di Longiano, Città di Cattolica – Assessorato alla Cultura – Ufficio Cinema-Teatro, Comune di Savignano sul Rubicone.

 

 

 

KUDOKU
coreografia e danzaDaniele Ninarello
musica dal vivo Dan Kinzelman, sax tenore, percussioni, elettronica
dramaturg Carlotta Scioldo
produzione CodedUomo | Compagnia Daniele Ninarello e Novara Jazz 
curatore Enrico Bettinello
con il supporto di CSC Centro per la Scena Contemporanea Bassano del Grappa, Fondazione
Piemonte dal Vivo | Lavanderia a Vapore, Residency CAOS-Terni, con il supporto di Indisciplinarte
e Associazione Demetra, Fabbrica Europa

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PRIMITIVA
coreografie/danzaManfredi Perego
musiche Paolo Codognola
luci Giovanni Garbo
produzione TIR Danza
in coproduzione con Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza
in collaborazione con Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico CZD 
Teatro delle Briciole/Solares Fondazione delle Arti, MP.ideograms, ResiDance XL
artista associato presso il Centro Nazionale di Produzione della Danza Scenario Pubblico/CZD

Biglietti

Posto non numerato
intero € 10
under 30 € 5
PREVENDITEda sabato 26 gennaio

Biglietteria

Prevendite presso il Teatro Galli con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.30. La sera dello spettacolo presso il Teatro degli Atti dalle ore 19.30.
0541 793811
Piazza Cavour, 22