martedì 18 luglio 2023, ore 21,15 Corte degli Agostiniani (in caso di maltempo Teatro Galli)
Percuotere la mente

E’ un’invocazione evangelica quella che apre l’album e il tour di Manuel Agnelli, “Ama il prossimo tuo come te stesso”, quasi un’invettiva pacifista di terribile attualità, tutt’altro che retorica. 
Amarsi di più e fare musica come individuo libero, prima ancora che come solista, sembra essere questo l’approdo, fuori dalla protezione, affettiva oltre che artistica, di una band comunità, con le sue dinamiche, prima o poi prigioniere dei tempi dell’industria culturale, inevitabilmente piegati più alla programmazione che all’ispirazione. E’ un punto d’arrivo consapevole tutt’altro che individualista o vagamente egocentrico. Significativa e a tratti esilarante la concretezza dell’esperienza creativa dell’album, come Agnelli la racconta in una intervista radiofonica, costretta in casa, in piena pandemia, in una stanza studio artigianalmente ricavato, con i tempi propri, dilatati e liberi di concedersi agli umori più imprevedibili, a volte infantili, delle proprie intolleranze, in balia delle proprie commozioni lasciate libere da qualsiasi pudore sconveniente. Dalla dorata prigionia sanitaria di quella stanza in tempo di covid, evade la fantasia di coccolarsi la propria libertà e di gridarlo, il resto lo fa un ingegno innato che si appropria di linguaggi altri e li trattiene, in una drammaturgia del proprio percorso artistico dove anche il teatro fa la sua parte insieme alla musica, in quel rinnovato amore per il prossimo e per se stesso.