Tabù

Tabù

Ho fatto colazione con il latte alle ginocchia

venerdì 20 novembre 2020, ore 21 - Teatro degli Atti


Si informa il gentile pubblico che, in ottemperanza al DPCM del 24 ottobre 2020, sono sospesi gli spettacoli teatrali, i concerti e gli incontri previsti al Teatro Galli, al Teatro degli Atti e al Teatro Novelli dal 26 ottobre al 24 novembre 2020.

Nei prossimi giorni verranno comunicate le modalità di eventuale utilizzo dei biglietti già emessi o del rimborso.

 

Ecco che ci si confronta con il proibito, con i divieti che ogni disubbidienza o trasgressione fatica a demolire, radicati come sono nel nostro Dna, non per scelta ma per costituzione; concetti protetti sotto l’ègida della moralità, che non hanno spesso alcuna reale attinenza con l’essere morale.
Tabù.
Ovvero il divieto di avere contatti con determinate persone, di frequentare certi luoghi, di cibarsi di alcuni alimenti, di pronunciare determinate parole, di mostrarsi indecisi, di fallire… E nessun pensiero non ammissibile alla coscienza.

I tabù alimentano la pornografia e la clandestinità dei desideri.
I tabù generano malattia mentale.
I tabù comprimono le possibilità.
I tabù ignorano la diversità.
I tabù ammettono una sola verità.
I tabù conducono a un punto morto.

L’idea del progetto nasce dalla ricezione di una mail che rientra nella metodica nota come “estorsione sessuale”.
Da qui l’idea di trattare il tema dei "divieti” partendo dalla sfera sessuale per attraversare e disvelare, attraverso una condivisione pubblica, le inibizioni a cui ci si sottomette nel privato e nel sociale, spesso preferendo differire, o tacere.

Tabù, strumento politico di controllo e oppressione? O salvavita dell’equilibrio sociale?
Quanto i divieti hanno condizionato e condizionano la nostra esistenza?
È il momento dei fatidici “bilanci”. Della nostra e forse di altre tragicomiche esistenze.
Uno scavo che apre alla possibilità di una conoscenza intima che abbatte infeconde resistenze, favorito da una propensione engagé che argina il faceto, il non necessario.

La scena è essenziale, forse notturna, e attraversa le ore in cui il cervello “macina disordinatamente”, congettura, rimugina, porta alla luce irrazionali desideri o disastrosi scenari fallimentari. Il fallimento è tabù? Sì. Allora parliamone.
quotidianacom

 

 

 

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TABÙ
Ho fatto colazione con il latte alle ginocchia

drammaturgia e messa in opera Roberto Scappin e Paola Vannoni
coproduzione Teatro della Caduta | quotidiana.com

Biglietti

Posto non numerato
intero € 12
under 29 € 10
PREVENDITEda sabato 24 ottobre
VOUCHERPer questo spettacolo sono validi i voucher emessi con organizzatore COMUNE DI RIMINI.

Biglietteria

Presso il Teatro Galli con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.30
0541 793811
Piazza Cavour, 22