Amadeus
venerdì 13 marzo 2026, ore 21 - Teatro Galli - TURNO A 
sabato 14 marzo 2026, ore 21 - Teatro Galli - TURNO B
domenica 15 marzo 2026, ore 16 - Teatro Galli - TURNO C
Nel 1978 Peter Shaffer scrive Amadeus basandosi su una storia conosciuta (ma alla quale gli storici non accreditano nessun fondamento), nata probabilmente da un’invenzione di Puškin che nel suo microdramma Mozart e Salieri ci racconta per la prima volta questa favola: Antonio Salieri, maturo e affermato musicista, avvelena per invidia il giovane genio Mozart. Lo spettacolo ebbe un grande successo, ma a rendere universalmente celebre l’opera (e la leggenda su cui si fonda), fu il film di Miloš Forman, che nel 1985 si aggiudicò otto premi Oscar.
La produzione del Teatro dell’Elfo, con la regia di Bruni/Frongia, esalta la forza del testo, vera e propria favola allegorica sull’invidia, che ha il ritmo, la profondità e la tensione di un classico, imprimendogli l’andamento di un capriccio allucinato e sontuoso, un sogno che piano piano assume i contorni perturbanti di un incubo, con i lampi di ironia e disincanto di una moderna tragicommedia.
La scena è un salone che il delirio di Salieri trasforma in labirinto. Il ritratto di un passato non più ricomponibile attraverso la ragione, dal quale i personaggi emergono come marionette, vestite dagli abiti di un ‘700 immaginario creato da Antonio Marras, sullo sfondo delle proiezioni fantasmagoriche di una lanterna magica.
Il Salieri interpretato da Ferdinando Bruni è un uomo che, credendosi prediletto da Dio, si ritrova a odiare profondamente il segno della vera grazia divina: Mozart. E poiché non può eguagliarlo, cerca di distruggerlo. A ogni costo. Daniele Fedeli è un Mozart giovane, infantile e sfacciato, la cui arte sublime diventa insopportabile proprio per la sua inconsapevolezza.
Lo spettacolo ci parla della solitudine del talento, del desiderio di essere amati da Dio, dell’ambizione che divora. E ancora dell’invidia, ma anche dell’ammirazione mista a sgomento che ci prende al cospetto di un genio. E della domanda che attraversa il tempo: quanto può costare la mediocrità di fronte al genio? “Nella fucina dell’arte la bontà non conta niente”.
Durata:
Teatro dell’Elfo
AMADEUS
di Peter Shaffer
regia Bruni/Frongia
costumi Antonio Marras
con Ferdinando Bruni e Daniele Fedeli
produzione Teatro dell'Elfo con il contributo di NEXT
in accordo con Arcadia & Ricono Ltd
per gentile concessione di Macnaughton Lord Representation
| Biglietti | |
|---|---|
| Platea e I-II ordine Palchi centrali, 1^ fila | intero € 32 |
| I-II ordine Palchi centrali 2^ fila e palchi laterali 1^ fila | intero € 27 - ridotto € 21 |
| III ordine Palchi centrali 1^ fila Palchi centrali 2^ fila e palchi laterali 1^ fila | intero € 27 |
| III ordine Palchi centrali 2^ fila e palchi laterali 1^ fila | intero € 22 - ridotto € 16 |
| Loggione | In linea generale i biglietti per il loggione al prezzo di € 10 saranno messi in vendita solo previo riempimento degli altri settori del teatro |
| PREVENDITE | da sabato 6 dicembre dalle ore 10 alle 14 al botteghino del Teatro Galli e online su Vivaticket |





