Autoritratto
mercoledì 11 marzo 2026, ore 21 - Teatro degli Atti - FUORI ABBONAMENTO
19 luglio 1992. Cinquantasette giorni dopo l’uccisione di Giovanni Falcone, un’autobomba esplode in via D’Amelio, muoiono il giudice Paolo Borsellino e i cinque membri della scorta.
A 33 anni dalle stragi mafiose, Davide Enia racconta l'impatto di Cosa Nostra sulla nostra vita di persone, di cittadine e cittadini e traccia "un Autoritratto intimo e collettivo" di una comunità costretta a convivere con la continua epifania del male.
Intrecciando cunto e parole, corpo e dialetto, usando gli strumenti che il vocabolario teatrale ha costruito nella sua Palermo, Autoritratto esplora il rapporto nevrotico con Cosa Nostra e il suo devastante impatto emotivo nella vita di ognuno. Autoritratto è una tragedia, un memoriale, un’orazione civile, una interrogazione linguistica, un processo di analisi personale e condiviso, e quindi al contempo intimo e collettivo.
Durata: 90 minuti
Davide Enia
AUTORITRATTO
di e con Davide Enia
musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri
co-produzione CSS Teatro stabile di innovazione del FVG, Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, Accademia Perduta Romagna Teatri, Spoleto Festival dei Due Mondi
| Biglietti | |
|---|---|
| ingresso unico | € 15 |
| PREVENDITE | da sabato 6 dicembre dalle ore 10 alle 14 al botteghino del Teatro Galli e online su Vivaticket |




