Frankenstein (a love story)
sabato 2 marzo 2024, ore 21 - Teatro Galli - TURNO D
Nel 1818 la diciannovenne Mary Shelley pubblica Frankenstein o Il moderno Prometeo, romanzo gotico e fantascientifico che, con il tema della “progenie mostruosa”, ha precorso le ramificazioni contemporanee nella filosofia postumana. Da qui parte il nuovo lavoro di Motus.
“Un progetto mostruoso composto dalla cucitura di diversi episodi e dal desiderio di ridare vita all’inanimato, galvanizzandolo, scomponendo e ricomponendone pezzi letterari. Uno spettacolo su Frankenstein che è esso stesso (un) Frankenstein.
Toccare il non umano, il mostruoso, l’artificiale, sentirne la carne. Il confine pericoloso tra vivente e non vivente. I processi di composizione e decomposizione. Cellule che si autorigenerano fuori dal corpo umano, tecnologie di hackeraggio della riproduzione e Intelligenze Artificiali in rivolta…
La notte in cui Mary Shelley sogna Frankenstein a occhi aperti ricorda la notte in cui lo scienziato vaga raccogliendo frammenti di cadaveri, come la notte primitiva, dell’inizio del mondo. Scenari di creazione, immaginazione mostruosa. La natura è in tumulto. Nei paesaggi estremi, raggelati, dolorosi, due figure si inseguono, cercando ripari. Rabbia, amore, inquietudine, orrore, e ancora amore, amore, un eccesso di amore non corrisposto. «Non vedevo né sentivo parlare di nessuno simile a me» – come l’umano, unico della sua specie, anche la creatura è un unico.
È sui confini che i mostri proliferano. Tra i mondi. E qui, tra le cuciture suturate di carni e pelli diverse, questo lavoro prova a stare. Il mostro generato è “un infelice”, “a wretch”, come si dice di chi parte svantaggiato, di chi nasce non perfettamente equipaggiato per l’avventura del mondo: ma si ricordi bene che monstrum deriva da monēre, ammonire, e nel monito c’è sempre qualcosa di prodigioso…” Motus
Durata: spettacolo in allestimento
Motus
FRANKENSTEIN
(a love story)
ideazione e regia Daniela Nicolò, Enrico Casagrande
con Silvia Calderoni, Alexia Sarantopoulou, Enrico Casagrande
drammaturgia Ilenia Caleo
produzione Motus con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, TPE - Festival delle Colline Torinesi, Kunstencentrum VIERNULVIER (BE) e Kampnagel (DE)
Biglietti | ||||
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Platea e I-II ordine Palchi centrali, 1^ fila | intero € 26 | |||
I-II ordine Palchi centrali 2^ fila e palchi laterali 1^ fila | intero € 20 ridotto € 17 | |||
III ordine Palchi centrali 1^ fila Palchi centrali 2^ fila e palchi laterali 1^ fila | intero € 20 intero € 15 - ridotti € 12 | |||
Loggione | In linea generale i biglietti per il loggione al prezzo di € 10 saranno messi in vendita solo previo riempimento degli altri settori del teatro | |||
PREVENDITE | da domenica 3 dicembre dalle ore 10 alle ore 14 al botteghino e online su biglietteria.comune.rimini.it |