Fratellina
venerdì 15 marzo 2024, ore 21 - Teatro Galli - TURNO D
Premio Le maschere del Teatro Italiano 2023 come miglior novità italiana
Fratellina è un testo che racconta una realtà che sta capitolando sotto i colpi drammatici del nostro tempo, che sembra aver completamente dimenticato i veri valori dell’umanità. Nella scena composta da due grandi letti a castello Nic e Nac, una mattina, al risveglio, sperano di vivere in una nuova realtà, in una realtà diversa, dove tutte le cose dimenticate si possono di nuovo ritrovare. Il desiderio di Nic e Nac, di scoprire un’altra realtà che va oltre i confini visibili della scena, si concretizza con l’apparizione del Fratellino e della Sorellina, due personaggi che con i loro dialoghi mescolano ilarità e paradosso, denuncia e sconforto. La sofferenza, lo stato d’ansia e il sentimento di delusione, dei quattro protagonisti, lasciano spesso spazio al sorriso e all’ironia. L’atmosfera lieve e giocosa dell’opera, nasce dalla musicalità dei dialoghi, dal ritmo, dalle ripetizioni delle parole, dalle attese e dall’ascolto del silenzio.
Dalla presentazione di Jean-Paul Manganaro: “la grande potenza all’opera di Spiro Scimone è la sua capacità di tastare e interrogare ancora la pienezza e la concretezza dei significati delle parole - che ci sembra essere una delle costanti della vena siciliana - viene in mente Pirandello. E anche la capacità di tenersi alla larga da ogni forma che, anche criticamente, prenda le mosse da atteggiamenti realistici, contando piuttosto sulla grande forza di convincimento che è il non-senso. E di fare, infine, immanenza poetica con alcune, poche, scelte, immagini e parole di ogni istante del reale: così sia anche per la luna che, dopo il sole, sorge ogni giorno storta e più niente poi si raddrizza.”
“Ci porta in un altro mondo, dove il dolore e il furore del nostro è tradotto in quieta indignata pazienza, in gentilezza e speranza. L’ultimo spettacolo di Spiro Scimone con la regia di Francesco Sframeli è una favola filosofica, una parabola, un lavoro che ridà senso all’arte della scena. (…) I cinquanta minuti di questo incantevole spettacolo scavano duro, negli abissi, mantenendo sempre il sorriso, la levità di una fiducia che naviga sul vuoto e che vuole trasformare la disperazione, la solitudine, l’orrore perfino, nel bisogno di ritrovare l’umanità perduta.” (Massimo Marino, doppiozero)
Durata: 50 minuti senza intervallo
Compagnia Scimone Sframeli
FRATELLINA
di Spiro Scimone
regia Francesco Sframeli
con Francesco Sframeli, Spiro Scimone, Gianluca Cesale, Giulia Weber
produzione Teatro Metastasio di Prato / Associazione Culturale Scimone Sframeli
Biglietti | |
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Platea e I-II ordine Palchi centrali, 1^ fila | intero € 26 |
I-II ordine Palchi centrali 2^ fila e palchi laterali 1^ fila | intero € 20 ridotto € 17 |
III ordine Palchi centrali 1^ fila Palchi centrali 2^ fila e palchi laterali 1^ fila | intero € 20 intero € 15 - ridotti € 12 |
Loggione | In linea generale i biglietti per il loggione al prezzo di € 10 saranno messi in vendita solo previo riempimento degli altri settori del teatro |
PREVENDITE | da domenica 3 dicembre dalle ore 10 alle ore 14 al botteghino e online su biglietteria.comune.rimini.it |