Tabù

Partendo dalla sfera sessuale, Tabù esplora il tema dei “divieti” per attraversare e disvelare, attraverso una condivisione pubblica, le inibizioni a cui ci si sottomette nel privato e nel sociale, spesso preferendo differire o tacere.
Tabù come strumento politico di controllo e oppressione o salvavita dell’equilibrio sociale?
Quotidianacom si interroga su quanto i divieti condizionino la nostra esistenza, in uno scavo che apre alla possibilità di una conoscenza intima. Ecco dunque che ci si confronta con il proibito, con i divieti che ogni disobbedienza o trasgressione faticano a demolire, radicati come sono nel nostro DNA, non per scelta ma per costituzione. Concetti protetti sotto l’egida della moralità, che non hanno spesso alcuna reale attinenza con l’essere morale.
Tabù: ovvero contro il divieto di avere contatti con determinate persone, di frequentare certi luoghi, di cibarsi di alcuni alimenti, di pronunciare determinate parole, di mostrarsi indecisi, di fallire… E nessun pensiero non ammissibile alla coscienza.

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