Dei figli
mercoledì 25 gennaio 2023, ore 21 - Teatro Galli - TURNO D
Spettacolo vincitore del Premio Ubu 2022 come "Miglior nuovo testo italiano/scrittura drammaturgica"
Dei figli conclude la trilogia In nome del padre, della madre, dei figli, provando a ragionare su quella strana generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. Non tutti, per fortuna, e non in ogni parte del mondo. Ma in Italia sì, e sono tanti.
"Una casa che è limbo, che è purgatorio, per chiunque vi passi ad abitare. Vite in transito che sostano il tempo necessario – un giorno o anche una vita – pagano un affitto irrisorio e in nero e questo li lascia liberi di scegliere quanto stare, quando andare. Solo uno sosta lì da sempre: Gaetano, il titolare dell’affitto. Al momento, le vite in casa sono quattro. Vediamo tutti gli ambienti come se i muri fossero trasparenti. La casa è fluida, come le vite che vi abitano. Le uniche certezze sono tre monitor di design, bianchi, come enormi smartphone. Su ognuno di essi stanziano, incombenti, le famiglie di origine degli abitanti: genitori, sorelle, cugini…
13 personaggi per un intreccio amaramente comico, un avvitamento senza fine di esistenze a rischio, imbrigliate come sono nel riflettere su se stesse." Mario Perrotta
“Una delle grandi mutazioni antropologiche del nostro tempo riguarda la cronicizzazione dell’adolescenza. Se prima la giovinezza era legata alla pubertà e si concludeva con la fine dell’adolescenza, oggi l’adolescenza non è più il riflesso psicologico della “tempesta” psicosessuale della pubertà bensì una condizione di vita perpetua che tende a cronicizzarsi. Quando questo accade in primo piano è la difficoltà del figlio di accettare la separazione dai genitori per riconoscersi e viversi come adulto. L’adolescenza perpetua impedisce infatti al figlio di divenire uomo assumendo le conseguenze dei propri atti anziché colpevolizzare il mondo degli adulti identificandosi nel ruolo della vittima tanto innocente quanto inconsolabile. Il nuovo spettacolo di Mario Perrotta indaga queste e altre sfumature dell’esser figlio sinedie, senza però dimenticare la forza, lo splendore e l’audacia straordinaria della giovinezza.” Massimo Recalcati
Durata 1h e 15 minuti
DEI FIGLI
uno spettacolo di Mario Perrotta
consulenza alla drammaturgia Massimo Recalcati
con Luigi Bignone, Dalila Cozzolino, Matteo Ippolito, Mario Perrotta
produzione Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Sipario Toscana Onlus, La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, Permàr
Biglietti | |
---|---|
Platea e Palchi centrali I-II-III ordine, 1^ fila | intero € 25 |
Palchi centrali I-II-III ordine 2^ fila Palchi laterali 1^ fila | intero € 18 ridotto € 15 scuole € 10 |
Palchi laterali I-II-III ordine 2^ fila | intero € 10 |
Loggione | In linea generale i biglietti per il loggione al prezzo di € 10 saranno messi in vendita solo previo riempimento degli altri settori del teatro a partire dalla settimana antecedente ogni spettacolo |
PREVENDITE | da sabato 3 dicembre dalle ore 10 al botteghino e online su biglietteria.comune.rimini.it |
VOUCHER | Per questo spettacolo sono validi i voucher emessi con organizzatore "Comune di Rimini" |