“Peter Pan nei giardini di Kensington” di Festi Group in Piazza Malatesta

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Da venerdì 29 luglio luglio a metà agosto, il venerdì e il sabato, piazza Malatesta ospita lo spettacolo Peter Pan nei giardini di Kensington e si trasforma in una vera piazza dei sogni: un luogo incantato, tra coreografie volanti e videoproiezioni d’autore.
Prodotto da Festi Group - con la regia di Monica Mainone e le video scenografie di Matthias Schnabell e di Edoardo Maimone - lo spettacolo è tratto dal testo di J. M. Barrie Peter Pan in Kensington Gardens che sta alla base della creazione del mito di Peter Pan, ovvero dell’eterna giovinezza attraverso l’archetipo del giardino come salvezza in grado di poter compensare la frenetica vita di città.
A fare da scena la magnifica composizione architettonica di Piazza Malatesta: la Rocca, sulla quale vengono proiettate immagini e si svolgono scene di danza in verticale; il Teatro Galli ‘quinta’ per la proiezione di grandi immagini; “Il bosco dei nomi”, luogo dedicato alle fate.
A fare da sfondo, le videoproiezioni ispirate ai disegni di Arthur Rackham, l’illustratore britannico di epoca vittoriana che raffigurò non solo i romanzi di Berry, ma anche Alice nel Paese delle meraviglie di Lewis Carrol e Canto di Natale di Charles Dickens, tra gli altri.


Il calendario dello spettacolo:

LUGLIO:  

venerdì 29: ore 21:30 con replica ore 22:30

sabato 30: ore 21:30 con replica ore 22:30

AGOSTO:  

venerdì 5: ore 21:30 con replica ore 22:30

sabato 6: ore 21:30 con replica ore 22:30

venerdì 12: ore 21:30 con replica ore 22:30

sabato 13: ore 21:30 con replica ore 22:30

domenica 14: ore 21:30 con replica ore 22:30

lunedi 15: ore 21:30 con replica ore 22:30

Ingresso libero
Nelle serate di spettacoli il Teatro Galli, il Fellini Museum e il PART - Palazzi dell’arte Rimini saranno aperti al pubblico in via straordinaria dalle 20 alle 24, con ingresso gratuito.
 

Il progetto e i temi

Peter Pan nei Giardini di Kensington è un romanzo di James Matthew Barrie pubblicato nel 1906. Quando andò per la prima volta in scena Peter Pan o Il ragazzo che non voleva crescere, opera teatrale da cui poi sarebbe stato tratto il romanzo Peter e Wendy, di certo il maggior successo di Barrie. La popolarità del personaggio del bambino che non voleva crescere fu tale che l'autore si decise a ripubblicare Peter Pan nei Giardini di Kensington come opera editoriale autonoma. Nell’opera viene raccontato l'arrivo di Peter ai Giardini e di come impara a volare. Viene descritta una visita a sua madre, in cui egli osserva da una finestra che questa ha avuto un altro figlio che l'ha rimpiazzato: per tale motivo Peter decide di non tornare più nel mondo degli adulti. Gli esseri fatati che abitano i Giardini, dapprima spaventati dalla presenza di Peter, gradualmente ne diventano amici.
La tematica principale delle avventure di Peter Pan nei Giardini di Kensington è sicuramente il rapporto conflittuale tra l'innocenza dei bambini e le responsabilità di un adulto. Con il suo volo verso un mondo di fantasia e giochi, Peter ha scelto di evitare la transizione dall'una all'altra, rimanendo perennemente confinato in un'eterna infanzia.

La produzione dello spettacolo

Monica Maimone insieme a Valerio Festi, è fondatrice di Festi Group, una realtà culturale che da anni unisce la ricerca drammaturgica alle più innovative strumentazioni tecnologiche per offrire al pubblico emozioni ed eventi sempre unici. Un progetto artistico che crea e porta in tutto il mondo spettacoli ed installazioni di grande suggestione, e che ha inventato e poi trasformato la pratica della festa pubblica e della scena teatrale a cielo aperto, ispirandosi al genio rinascimentale e alla meraviglia barocca, al servizio di un’idea originale ed efficace di comunicazione e celebrazione.
Valerio Festi ha maturato la sua passione per il teatro a cielo aperto nelle biblioteche dove si conservano le memorie delle feste rinascimentali e delle macchinerie teatrali barocche. Nel 1977 si è laureato a Bologna con una tesi sulle feste delle città, e lo spazio della festa diventa la cornice delle sue sperimentazioni e il terreno di una quotidiana pratica di spettacolo.
Nella formazione di Monica Maimone il modello è la Volksbühne di Erwin Piscator: l’idea di un teatro che insegna, prepara all’azione e al cambiamento. Alla fine degli anni Sessanta crea il gruppo teatrale “Nuova Scena” insieme a Dario Fo e Franca Rame. Lavora al Salone Pier Lombardo di Milano, di cui diventa direttrice nel 1977, a fianco di Franco Parenti e di Andrèe Ruth Shammah.
Tra le sue opere originali, la Trilogia sugli angeli. Realizza il segmento Dal Rinascimento al Barocco della Cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali a Torino, la Cerimonia di apertura dei 13th FINA World Championships a Roma e lo spettacolo per l’apertura della 49^ Edizione dei Campionati mondiali di sci nordico a Trento. Ideazione e realizzazione delle cerimonie per l’inaugurazione del LAC (Lugano Arte Cultura), per gli 850 Anni della fondazione della città di Bogotà, e lo spettacoloIl maestro che camminava su pezzi di cielo per l’inaugurazione del Fellini Museum a Rimini nel 2021.
Attraverso questo percorso non ha mai smesso di credere nell’utopia di un teatro vivo e popolare.

47900RiminiRN
Italia

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